È proprio vero che la crisi non risparmia nessuno neanche i pub inglesi, veri e propri simboli di questa terra. Attualmente la media è di 31 pub chiusi ogni settimana come avverte il Camra (Campaign for Real Ale), l'associazione di volontariato atta a promuovere e proteggere la birra e i pub tradizionali inglesi, e il numero totale di pub in tutta la gran Bretagna è inferiore alle 55.000 unità.
A dire il vero la crisi dei pub non è una storia nuova, in quanto già da diversi anni il settore aveva subito dei duri colpi con un picco tra il gennaio e il giugno del 2009 con 52 pubs chiusi ogni settimana. Ma che fine faranno questi pub che chiudono? Quasi tutti vengono convertiti in supermercati e discount, principalmente della grande catena di distribuzione Tesco, la più grande catena di supermercati in Gran Bretagna attiva in tutto il mondo. Tutto ciò è possibile perché secondo la legge vigente per trasformare un pub in un discount non è necessario il "planning permission", il documento necessario in Gran Bretagna per costruire su una terra o per cambiare la destinazione d'uso di un edificio o di un'attività. Una stranezza burocratica che, unita alla crisi economica, ha costretto centinaia di titolari di pub a dover scegliere tra la demolizione dell'edificio e la svendita del locale a grandi catene di distribuzione, lasciando le comunità locali senza alcuna possibilità di avere voce in capitolo.
Il danno economico potrebbe essere molto importante se si considera che i pub danno lavoro a più di 1 milione di persone e contribuiscono con £ 80.000 annue di tasse, secondo un'indagine del Camra. Inoltre c'è da considerare anche il danno sociale che subiranno le città, infatti la continua chiusura di questi luoghi di ritrovo, oltre a modificare irrimediabilmente il tessuto urbano, sarà un duro cambiamento per la popolazione. In una recente intervista, il 69% degli intervistati ritiene che un buon pub sia importante per la comunità quanto un ufficio postale, mentre il 75% dei cittadini inglesi ritiene che i pub siano parte vitale del Paese.
Attualmente un gruppo di 44 parlamentari ha sottoscritto un documento in cui si chiede di rinnovare la pianificazione per l'apertura di nuove attività, iniziativa che insieme alla campagna del Camra, che si sta tenendo al Great Beer British Festival, cerca di fermare la distruzione di uno dei luoghi più tipici della Gran Bretagna famosi in tutto il mondo.
