LE 10 BIRRE PIU' STRANE AL MONDOIngredienti esotici e inusuali da tutto il mondo

Che di birre originali ce ne fossero in giro si sapeva, ma queste che vi mostro oggi sono le 10 birre più strane fino ad ora:

– Bilk dell'Abashiri Beer Brewpub, Giappone, 5% Vol.
Nella regione dell'Hokkaido ci fu un surplus di latte e dunque il birraio decise di utilizzarne un pò per preparare questa birra al latte, facendo attenzione a mantenerla ad una temperatura inferiore al latte bollente. Bilk è l'unione delle parole beer (birra) e milk (latte).

– Cave Creek Chili Beer della Black Mountain Brewing Co., USA e Messico, 4.7% Vol.
Birra al peperoncino Serrano, aroma e sapore decisi con note decisamente piccanti!
Non è per tutti i palati, si consiglia di abbinarla alla cucina messicana e "tex-mex". Esiste anche una birra al peperoncino Chipotle molto diffusa in USA, Messico e gradualmente anche in Europa.

– Dado Bier Ilex, Microbirrificio Dado Bier, Brasile, 5% Vol.
Birra preparata con l'erba mate, da cui si ricava una bevanda calda molto diffusa in Sud America. Aroma erbaceo e speziato allo stesso tempo, un sapore intenso e citrico, con note di amaro verso il finale.

– De Molen Kopi Coffee Stout Loewak, Microbirrificio Brouwerij de Molen, Paesi Bassi, 11.2% Vol.
Il birrificio De Molen è famoso per fare delle birre considerate le migliori al mondo. Tra queste c'è anche la birra al caffè "Kopi Loewak" o Civet Coffee. Questo caffè, considerato il migliore e più costoso al mondo, è ottenuto facendo mangiare i grani allo zibetto e dopo averli parzialmente digeriti ed espulsi con le feci, vengono macinati e tostati.

– Dock Street Walker, Brewpub Dock Street, USA, 7.2% Vol.
Birra artigianale, del birrificio Dock Street di Philadelphia, in edizione limitata per celebrare la conclusione della quarta stagione televisiva della serie "The Walking Dead". Realizzata con cervello di capra affumicato, presenta note di mirtillo e una tonalità fumosa sia nel naso che nella bocca.

– Boqueron, Microbirrificio Xativa, Spagna, 4.8% Vol.
Questa birra viene realizzata con acqua di mare del Mediterraneo, dalla zona più pulita, che viene poi desalinizzata e filtrata. Profumo piccante e maltato, con una nota matura di banana accompagnata da agrumi. Da abbinare a piatti salati, affumicati, sushi e, neanche a dirlo, piatti di pesce.

– Iki Yuzu e Ginger, Birrificio De Proefbrouwerij, Belgio, 5.5% e 4.5% Vol.
Birre create dal birrificio belga De Proefbrouwerij, che ha già collaborato con birrifici come Brewdog, Emelisse, Mikkeler e altri. La Iki Yuzu è fatta con Sencha, un tè giapponese, e Yuzu, un agrume giapponese noto per la sua fragranza che rende la birra leggera e particolarmente aromatica.
La Ginger è realizzata con tè verde e zenzero, che dà un buon corpo e un aroma speziato ed erbaceo.

– Kwispelbier, Arnold Berendsen, Paesi Bassi, analcolica
Birra aromatizzata alla carne di manzo, lanciata da Arnold Berendsen, proprietario di un negozio di animale che ha pensato di creare una birra per i nostri amici a quattro zampe. Può tranquillamente essere bevuta anche dalle persone. Anche a Madrid la catena di cliniche veterinarie Mascompany ha cominciato a venderle.
Ultima curiosità: Kwispel significa coda scodinzolante.

– We Brew Gold, Birrificio Naparbier, Spagna e Danimarca, 9% Vol.
Imperial IPA realizzata in collaborazione tra i birrifici Naparbier e Mikkeler realizzata con 2 malti (Pilsner e Monaco), 6 varietà di luppolo (Mosaic, Amarillo, Cascade, Centennial, Columbus e Simcoe) e oro 24 carati in sospensione. Una bottiglietta da 33 cl costa 15€, pensavo di più visto il contenuto!

– Mamma Mia!, Birra Pizza Company e Microbirrificio Sprecher Brewing Company, USA, 4.7% Vol.
Birra aromatizzata alla pizza, tra i suoi ingredienti figurano pomodoro, aglio, basilico e origano che gli conferiscono un sapore piccante e intenso, rendendola una vera e propria "pizza liquida". Viene attualmente esportata in tutto il mondo, anche in Corea del Sud e Regno Unito, e si può utilizzare per preparare croste di pizza, pasta o per marinare la carne.

A queste voglio aggiungere la birra dallo sterco di elefante.

Quante altre birre strane troveremo in futuro?

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