Il miglior luppolo per un American Pale Ale: non ti puoi assolutamente sbagliare

Le American Pale Ale hanno un gusto amaro, i birrifici scelgono proprio un particolare tipo di luppolo per dare alle loro birre una nota inconfondibile.

Birra e luppoli
Birra e luppoli (BirraeBirrerie.it)

Le American pale Ale sono birre particolari. Forse in Italia non godono di grande successo, per via dell’inconfondibile sapore amarognolo. Eppure, questa particolare connotazione amara è a lungo ricercata dai birrifici americani. Per dare alla bevanda le sue note amare, si sceglie ovviamente un luppolo particolare. È proprio la qualità del luppolo che differenzia la buona birra artigianale con quella industriale.

Nel corso della storia, l’industria alimentare ha cercato di mascherare, o addirittura di eliminare, le note amare nei cibi. L’amaro, infatti, è percepito dal nostro palato come sgradevole. Da qui le forti dosi di zuccheri aggiunti ai veri alimenti e bevande. Eppure, la strategia dei birrifici americani è totalmente opposta, perché punta a valorizzare le note amare.

La strategia dei birrifici americani: perché il successo delle birre amare American Pale Ale

Birre ambrate fresche
Birre ambrate fresche (BirraeBirrerie.it)

Il sapore amaro, in una birra, è dato dal luppolo, l’ingrediente base della bevanda. Tra l’altro, il luppolo è benefico per i nostro organismo. È questo ingrediente a fornire il carattere deciso delle birre, in particolare delle American Pale Ale. Le birre americane ricercano proprio questo sapore amarognolo, lo valorizzano, ne accentuano le note. E piace, in particolare ai cittadini americani.

Ma che cos’è, esattamente, il luppolo? Si tratta di una pianta rampicante, l’Humuls lupulus, che si coltiva da millenni e in forma selvatica in tutto il mondo. Nella produzione della birre, quindi nella filiera brassicola, si impiegano le infiorescenze femminili, chiamate coni, che vengono raccolte tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

Questi coni sono sottoposti a lavorazione e trasformati in pellet compressato, per facilitarne il trasporto e lo stoccaggio. I coni sono costituiti da oli essenziali, note aromatiche e altre sostanze. Ogni varietà di luppolo ha le sue peculiarità. Durante il processo produttivo della birra stessa, il luppolo viene aggiunto nella fase di bollitura.

Le varietà di luppolo nel mondo

L’acqua bollente favorisce l’espulsione delle sostanze contenute nel luppolo e le assorbe. Come accennato, esistono tanti tipi di luppolo, varietà differenti in base al tipo di coltivazione e alle zone climatiche. Ad esempio, in Europa si è soliti indicare alcuni tipi di luppolo come “Nobili”.

In questa categoria rientrano i luppoli prodotti dalle aziende Saaz (Repubblica Ceca), Tettnanger, Spat, Hallertau Mettelfrüh (Germania), East Kent Goldings, Fuggle (UK). Altra tipologia di luppolo è quella aromatica, come il Cascade, il Citra, il Mosaic o il Chinook.

Questa, a differenza dei luppoli nobili europei, che sono quelli tradizionali, più antichi e considerati migliori, perché danno note speziate, erbacee e floreali, la varietà aromatica dona maggiori sapori agrumati e fruttati. Negli ultimi anni, i birrifici fanno a gara per trovare le notte più particolari, coltivando tantissime varietà di luppolo.

Insomma, il luppolo rappresenta un mondo vastissimo, in grado di creare a sua volta infiniti tipi di birra. Un’ultima curiosità, il luppolo, se per l’essere umano è benefico, aiuta persino a combattere le abbuffate, magari tramite la preparazione di un buon infuso, per gli animali domestici è una sostanza tossica.

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