Alcol fuori dai pasti tra i giovani: i dati ci devono davvero far preoccupare

Bere birre o aperitivi in compagnia, fa sempre bene per stare in compagnia ma i dati cominciano a preoccupare per i giovani

Consumo alcol giovani dati percentuali
Consumo di bevande alcoliche-(Birraebirrerie.it)

 

Nessuno mai si tira indietro quando ci invitano a bere una birretta o ad un aperitivo un po’ più alcoolico per passare una tranquilla serata tra amici e ritrovare un po’ di divertimento.

Forse a volte si può anche esagerare ed il rischio è proprio quello: i ragazzi, specialmente i più giovani tendono a consumare un’elevata quantità di bevande alcoliche che comincia a far preoccupare. 

La tematica “alcool-giovani” deve essere presa in considerazione senza che il problema possa sfuggire di mano.

Dati Osservatorio Nazionale

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Tendenza al “binge”-(Birraebirrerie.it)

 

I giovani nelletà compresa dagli 11 ai 25 anni intendono fare nuove esperienze specialmente per poter “vantarsi” con gli amici di essere in grado di effettuare delle imprese.

Come ad esempio l’uso spropositato delle bevande alcooliche, che se prese con esagerazione possono solamente creare dei problemi. Infatti secondo gli studi effettuati dall’Osservatorio Nazionale, il 19% di individui maschi ed il 13% di femmine abbia esagerato nel consumo di bevande alcooliche, creando di conseguenza un rischio altissimo di intossicazione alcoolica, fenomeno in crescita.

Bere alcool fuori pasto è la nuova tendenza di questi giovani che non riescono a reggere la forza delle bevande.

Cos’è il binge?

L’Istituto superiore della Sanità, ha esaminato circa 1 milione di soggetti rilevando che il32% dei maschi e il 25% delle femmine ha consumato alcool fuori pasto, specialmente prodotti come birra (la favorita), vino  e aperitivi alcoolici.

Intanto cresce sempre di più la tendenza ad effettuare il “binge”, in cosa consiste? Si fa riferimento ad una “abbuffata di alcolici” o “bere fino a ubriacarsi” ed indica l’assunzione di 5 o più bevande alcoliche in un intervallo di tempo molto ristretto (indicativamente 2-3 ore).

Questa tendenza crea non solo problemi fisici, ma soprattutto mentali come una forte dipendenza nell’assunzione di prodotti alcoolici. Nella fascia d’età che è stata esaminata è forte quello stile di vita basata sull’emulazione e del piacere e dell’assunzione di alcool.

Gli esperti possono spiegare questa crescita anche per la pandemia, che lasciò chiusi in casa milioni di persone in tutto il pianeta. Quindi la tendenza a bere e a consumare esageratamente alcool ha causato questo aumento di percentuali che rappresenta anche un cambiamento socio-culturale nel nostro paese.

Il periodo in cui si sono registrati aumenti esagerati è stato nel 2020, quando nella fascia di popolazione tra i 16 e 17 anni maggiormente rappresentata con una percentuale del 43,8% per i maschi e del 40,5% per le femmine.

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