Buone notizie per molte famiglie italiane che possono usufruire di un bonus da ben 560 euro anche se hanno un ISEE alto.
In questi ultimi anni le famiglie italiane stanno attraversando un periodo abbastanza complicato a causa della situazione economica e sociale nella quale è sprofondato il nostro Paese. Le famiglie, soprattutto quelle che hanno maggiori difficoltà economiche, si trovano in una situazione sempre più precaria e difficile da gestire.
Ovviamente i vari governi che si sono succeduti, da quello Conte a quello Draghi, passando infine per il governo Meloni, hanno sempre cercato di aiutare le famiglie italiane con l’emissione di vari incentivi e bonus. Proprio in questi giorni la notizia di un nuovo bonus dedicato alle famiglie dal valore di ben 560 e uro per figlio.
Bonus da 560 per figlio: ecco chi può richiederlo e come
E’ stato indetto un nuovo regolamento per la Dote Famiglia, la misura di sostegno alla natalità che riconosce un assegno annuale per coprire spese formative, culturali, turistiche o sportive a beneficio dei figli minori. Sale adesso 560 euro l’importo riconosciuto per ciascun figlio minore per i titolari di Carta famiglia. Ma chi può usufruire di questo bonus?
Dobbiamo innanzitutto dire che il nuovo bonus di 560 euro per figlio riguarda le famiglie residenti in una specifica regione italiana: il Friuli Venezia Giulia. La Regione ha non solo ha aumentato l’importo del bonus che passa da 280 euro a 560 euro per figlio minore per i residenti da più di 5 anni in regione, ma ha anche innalzato il limite ISEE. Tale limite per ottenere il bonus che passa da 30mila a 35mila euro. Inoltre è stata introdotta una maggiorazione di 100 euro per famiglie con persone con disabilità.
La Dote Famiglia è un contributo annuale per sostenere le spese formative, culturali, sportive o turistiche dei figli minori e può essere richiesta una sola volta all’anno dal titolare di Carta Famiglia. Le spese rimborsabili includono servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi (centri estivi, doposcuola, baby sitting) e percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere.
Ancora, le spese rimborsabili riguardano i servizi culturali (musei, concerti, teatro); i servizi turistici (gite scolastiche, viaggi di istruzione). Infine, i rimborsi riguardano i percorsi didattici e di educazione artistica e musicale; le attività sportive (corsi, ritiri sportivi). Ricordiamo, ovviamente, che le prestazioni e i servizi devono essere fruiti in Friuli Venezia Giulia.
La domanda può essere presentata online dal 1° aprile 2024; è anche possibile calcolare l’importo spettante con il “Simulatore Dote Famiglia” sul sito regionale. Il termine per presentare la domanda è stato spostato dal 1° gennaio al 1° aprile di ogni anno. La Regione Friuli stima che, con l’aumento del limite ISEE, circa 5.000 nuovi nuclei familiari potranno beneficiare della Dote Famiglia.